Reperibilità ricambi originali Chevrolet: un epilogo già previsto.

É ormai risaputo come General Motors, da alcuni anni, non proponga più la sua gamma di autoveicoli in quasi tutti i Paesi europei. Una scelta strategica anche condivisibile, vista la marginalità che il nostro Continente ha rappresentato nell’ultimo decennio per il marchio americano.

Fin qui nulla di trascendentale. Ormai Spark, Aveo, Trax ed Antara avevano un appeal tutt’altro che invidiabile: il boom della Matiz, soprattutto sul nostro mercato, dominato ad inizio secolo dalla robusta (ma non troppo) Seicento, avrebbe meritato una gestione del brand ed uno sviluppo del prodotto di tutt’altro livello. Già il fatto di dare un nome diverso alla sua erede, ha buttato alle ortiche il sotto-brand “Matiz”, decisamente popolare e di alto gradimento dagli automobilisti.

Chevrolet Spark

Vabbé…andiamo al nocciolo della questione.

Come già successo per Saab, Rover e Daihatsu, uno dei problemi per gli addetti ai lavori e i proprietari delle Chevrolet, é proprio quello della reperibilità e del costo dei ricambi.

In questi giorni inaspettatamente caotici, ci sono pervenute diverse richieste di componenti originali Chevrolet.

In due casi (pedaliera Spark e flessibile acceleratore Matiz) non abbiamo avuto dei tempi di consegna certi. In un altro (carter distribuzione Matiz 800) ci hanno comunicato la fine della produzione. Infine, su alcuni componenti erano evidenti prezzi di listino notevolmente aumentati.

Pedaliera Spark

Il tutto ricade sul povero cliente finale, che si potrebbe trovare in difficoltà per la riparazione del proprio veicolo.

Esiste una soluzione? Credo di no, ma, almeno, il ricambista generico dovrebbe prevedere delle scorte maggiori delle parti originali, proprio per offrire un servizio di qualità e velocizzare considerevolmente la riparazione del mezzo. Non é un mistero che potrebbe rivelarsi un’ operazione anti economica nell’ immediato, ma molto profittevole nel lungo termine.